Oggi si celebra a livello internazionale il Mandela Day. Sono 95 gli anni dell’anziano ed ammalato leader dell’ANC e della lotta di liberazione contro il regime dell’Apartheid. Autorità morale (politica) planetaria indiscussa e per questo celebrata. Rolihlahla, il nome di origine, letteralmente colui che provoca guai. E di “guai” ne ha combinato nel corso della sua vita di militante dell’African National Congress (ANC), contro il regime di Jan Smuts prima e Daniel Malan poi, che con il suo governo del 1984 trasformerà l’ideologia razzista in un sistema legislativo compiuto attuando la separazione razziale tra bianchi e neri. Nonostante i 27 anni di prigione Mandela è riuscito, assieme ai suoi compagni di lotta come Oliver Tambo e Walter Sisulu, ad abbattere l’apartheid.
Domani a Roma inoltre si terrà una manifestazione a sostegno del pensiero del grande leader sudafricano con il programma a seguire: