Vogliamo iniziare l’anno nuovo con il ricordo di una grande donna: Rita Levi Montalcini che ha dedicato la sua vita alla scienza e al sociale. “La vita ha valore se non concentriamo l’attenzione soltanto su noi stessi ma anche sul mondo che ci circonda”. E’ con questo spirito che la Montalcini si è impegnata anche a favore delle donne africane, vero motore di sviluppo dell’Africa e per questo riconosciute anche con il premio Nobel alla Pace del 2011. Per questo auguriamo a tutte le donne africane, e non solo, di proseguire sul loro terreno dell’emancipazione a dispetto degli uomini che continuano ad esercitare in modo arbitrario la loro forza il loro potere negativo. L’Africa oggi più che mai rappresenta per la nostra Europa e per l’Italia un punto di riferimento con la quale è necessario sviluppare relazioni, favorire l’accoglienza, collaborare con le sue genti, con i suoi governanti, con i suoi imprenditori con un rinnovato spirito di cooperazione e di responsabilità sociale per favorire quella rinascita africana da troppo tempo soffocata dalle onnivore classi dirigenti e dalle altrettante spregiudicate multinazionali. Per questo facciamo gli auguri agli imprenditori friulani impegnati a scoprire le opportunità che l’Africa riserva, ricordando altresì che per riuscire è necessario conoscere e soprattutto agire con responsabilità sociale ed etica.La società civile africana, grazie anche al lavoro svolto attraverso le attività di solidarietà internazionale, sta’ camminando con le sue gambe. Nonostante questo non è possibile azzerare la cooperazione e le politiche di aiuto ai paesi che, nonostante le loro ricchezze custodite, rimangono in fondo alla classifica dello sviluppo umano. Per questo vogliamo augurare ai politici della nostra regione , che hanno azzerato i fondi destinati alla cooperazione internazionale, di ripensare e rivedere le loro decisioni che non fanno onore alla nostra autonomia e specialità regionale e che corrono il rischio di mettere in crisi quella società civile organizzata che in questi anni ha contribuito a consolidare l’immagine solidale del Friuli Venezia Giulia nel mondo.Un augurio a tutte le persone che operano e sostengono le associazioni di cooperazione e solidarietà internazionale che nel corso di questi anni, con il loro lavoro e impegno, hanno continuato ad aiutare e sostenere migliaia di bambini che nei vari sud del mondo vivono in situazione difficile.
Infine un pensiero alla comunità di bambini orfani e disabili che vivono a Casa Patrik, nell’ospedale pediatrico di Kimbondo, in Congo Kinshasa con la speranza e l’augurio che le persone di buona volontà possano darci una mano a sostenerla.
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